I piani di sicurezza ed i piani sanitari nascono per identificare il livello di rischio di una manifestazione pubblica, grazie allo studio degli aspetti propri dell’evento stesso, permettere di dimensionare l’eventuale supporto da mettere a disposizione per la mitigazione del rischio e adottare le misure di informazione necessarie per la prevenzione. Sottovalutare la loro pianificazione, può incidere pesantemente sulla buona riuscita di un evento.
La collaborazione di Croce Bianca nella realizzazione dei piani di sicurezza.
Negli anni, la nostra pubblica assistenza, sia per condizioni strutturali che territoriali, si è resa protagonista delle attività organizzative proprie di tantissimi eventi pubblici, incluse ovviamente le manifestazioni sportive. E’ stata creata una fitta rete di collaborazioni con diversi attori, dai comuni alle polizie locali, dal Sues 118 alle questure, per mettere a punto la stesura di piani per il soccorso e l’assistenza ai partecipanti, esaminando i vari scenari incidentali. Tutto questo, coinvolgendo e rafforzando il volontariato attivo di Anpas.
La macchina perfetta
“Il coinvolgimento dei volontari formati permette di rafforzare le reti territoriali, individuare i punti di vulnerabilità di un evento e collaudare una macchina organizzativa perfetta” ha sottolineato Fabio La Mantia, vice-presidente di Anpas Sicilia. “Lo abbiamo visto per il Memorial Joe Petrosino, dove l’attuazione dei dispositivi di safety da parte dei volontari di protezione civile si è rilevata essenziale per il corretto svolgimento della gara”.
Il cammino intrapreso dalle pubbliche assistenze di Anpas Sicilia ha come come obiettivo quello di valorizzare il protagonismo dei volontari e delle volontarie nei piani organizzativi ed operativi delle manifestazioni pubbliche, sottolineando, se ancora ce ne fosse bisogno, che sono proprio loro i principali attori della cura del territorio e delle sue comunità, rendendosi artefici della creazione di vere reti sociali.